® Tita Tumillo

La Cooperativa

Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol è stato lo spunto per intraprendere questa avventura, una sorta di guida  del nostro percorso creativo verso l’autostima, l’autonomia e la creazione.

Il viaggio di Alice è fortemente caratterizzato da uno spirito di ricerca e curiosità, è un viaggio verso la scoperta della propria identità; da una situazione iniziale di indolenza e di noia il personaggio scatta alla rincorsa del Bianconiglio mosso unicamente dalla curiosità e la curiosità, la ricerca, saranno la stessa molla che lo porterà ad aprire tutte le porte, a mangiare o a bere tutto ciò che trova, ad avventurarsi in dialoghi rischiosi.

Il viaggio di Alice descrive perfettamente il mood che muove il nostro lavoro: messa in discussione, confronto, contaminazione, no comfort-zone.

Nel 2007 un gruppo di donne a cui se ne sono aggiunte altre ha deciso che il cambiamento è possibile ed è fatto di visioni che diventano azioni. La nostra cooperativa è uno spazio di senso sempre in divenire e mai scontato, un luogo fatto di persone che amano profondamente quello che fanno.

Bilancio sociale e Statuto

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Support the Chaos!

La Cooperativa Sociale Al.i.ce., che dal 2007 innesca processi socioculturali e artistici virtuosi sul territorio, ha sempre creduto molto nel BiG e abbracciato le incognite, anche di carattere economico, che la realizzazione di un festival ambizioso come il Bari International Gender Festival porta con sé.

Giunto alla sua XI edizione, il BiG, festival transfemminista di arti performative che da anni anima la città di Bari lungo tutto il mese di novembre, rischia di subire una grave battuta d’arresto in termini di crescita e sostenibilità del progetto. 

Le riflessioni critiche e radicali che hanno animato il BiG, tuttavia, oggi rischiano di ostacolarne la crescita. Per la sua XI edizione, infatti, la copertura economica richiesta al Ministero della Cultura è stata disattesa: il rilancio e la crescita che desideravamo per un festival transfemminista in questa fase non hanno trovato riscontro, e così la programmazione che avevamo immaginato non può sopravvivere se non scendendo a compromessi sul valore umano ed economico di chi lavora per realizzarla, il che per noi è impensabile.

Quello che chiediamo oggi è il sostegno di chiunque abbia sognato con noi almeno una volta, il sostegno di chiunque creda che le espressioni artistiche debbano essere plurali e libere, il sostegno necessario per continuare a danzare nel caos, senza abbassare il volume.

EXTRA
NO ORDINARY SUMMER

Una rassegna multidisciplinare (teatro, danza e musica) che indaga come la scena contemporanea possa attraversare spazi pubblici inusuali, periferici e riconfigurarne, per un tempo extra-ordinario e irripetibile, l’uso quotidiano. La rassegna è realizzata nell’ambito del progetto “Le due Bari” promosso dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture – POC Metro 2014-2020.

Stream Education Hub

Diversità, equità e inclusione nell’apprendimento 

È un progetto, finanziato attraverso i fondi del PNNR – Next Generation EU, che ha l’obiettivo di attivare misure di contrasto alla dispersione scolastica nell’Area Metropolitana di Bari (Ambito Territoriale n. 5) per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni di età.

Arts & education factory

Dove creatività, tecnologia e comunità si incontrano 

È un progetto educativo e culturale rivolto a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni, con una particolare attenzione ai minori più fragili o in situazione di vulnerabilità. Finanziato attraverso i fondi del PNRR – Next Generation EU, il progetto è promosso dalla Cooperativa Phoenix (soggetto capofila), in partenariato con le cooperative A.L.I.C.E. e IBISS, la scuola Musical Break e gli Istituti Comprensivi Aldo Moro-Don Tonino Bello e Settanni-Manzoni di Rutigliano.

Area Arti espressive